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(english version below)

Giancarlo Frisoni nasce a Valliano, una frazione del comune di Montescudo.

Autodidatta, fin da ragazzo inizia a dipingere attratto da paesaggi, ritratti, figure che denunciano drammi e temi sociali. Dal 1977, non potendo continuare gli studi, fa parte del gruppo per la ricerca storica della documentazione orale nei comuni di Montescudo e Montecolombo.

Negli anni ottanta e primi novanta cerca di trovare i primi consensi partecipando a numerosi concorsi nazionali di narrativa, poesia e pittura, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti ambiti, con riscontri positivi da parte del pubblico e della critica.

Diverse sono le sue prime esposizioni di pittura senza mai tralasciare lo scrivere. Il vissuto e il quotidiano delle sue origini contadine ne sono la sua principale ispirazione. Presto ne diventa testimone e cultore descrivendone negli anni, assieme al suo ex professore Gino Valeriani, tutte le varie tematiche e sfaccettature arricchite da un vario ed espressivo repertorio fotografico.

Questo è un altro forte impegno di Frisoni. L'attività fotografica, oltre ad una vasta documentazione paesaggistica, trova il massimo della concretezza nell'ambito della civiltà contadina, sulla quale pubblica annualmente un foto calendario in collaborazione col Museo Etnografico di Valliano.

Sue gigantografie sono esposte e integrate in esso, e soprattutto, completano e documentano arricchendo i numerosi volumi pubblicati: Un paese e la sua gente nel 1983, Quel mondo dello s-ciuplèt e della bambola dal vestito di seta nel 1987, Le terrecotte nel 1995, Le favole degli alberi nel 1996, Superstizioni e sogni nella cultura popolare nel 1997, Con la vanga e con la zappa 1° volume nel 1998, Con la vanga e con la zappa 2° volume nel 1999, La casa contadina nella Valconca nel 1999, Con la terra della Valconca nel 2000, Omaggio alla valle del Marano nel 2000, Noi giocavamo agli estranei nel 2000, Riflessi d'acqua nel 2002, Castrum Albareti nel 2003, Città ciba Castel castiga nel 2004, Amori corteggiamenti matrimoni contadini nel 2005, L'uomo e l'animale nella civiltà contadina nel 2006, Le mani ruvide nel 2007, Farfalle nella neve nel 2008, La bambola dal vestito di seta nel 2009, Le scuole della Valconca raccontano nel 2010.

Nell'ambito pittorico, Frisoni cerca negli anni una propria individualità e maturità artistica, trovando una sua dimensione nella costante ricerca della materia che riesce a scremare e snudare, arricchendola con pigmenti e colori dei più diversi e inusuali.

Ora la sua è una pittura ricca e sicura, ben inserita in solide strutture mostra la capacità di comporre e distribuire, la padronanza del gesto e il controllo di tonalità crude e graffianti, ma soffici e dolci che regalano emozioni. Ultimamente, ha esposto le sue opere nelle Sale del castello di Borgo Maggiore in " Emozioni oltre il muro," una mostra patrocinata dal Dicastero della Cultura della Repubblica di San Marino, a Rimini, nella prestigiosa Galleria dell'immagine, con la mostra "Madre Terra" patrocinata dai Musei Comunali, e nella Pinacoteca San Francesco, sempre a San Marino, con la mostra "Segni di memoria" In campo letterario invece, ha pubblicato il romanzo La bambola del tempo perduto edito da Aiep, con il quale si è aggiudicato il Premio di merito al concorso letterario internazionale Città di Cattolica. Sempre nel 2010 si è contraddistinto al premio Narrativa Titano , classificandosi al 2° posto. Ultime sue fatiche, il romanzo Storie di Avagliano edito da Gruppo Albatros il Filo , e il libro fotografico "Solo chi è stato sa chi è" pubblicato da Aiep editore. Novità nell'ambito fotografico, da segnalare : Volti di donna, tempo e spirito del mondo contadino, mostra itinerante allestita a richiesta nei musei etnografici del circondario, e la mostra "Wonderful" presso casa Filippi, Università di Studi a Monte Giardino. E' stato candidato a rappresentare la Repubblica di San Marino con due mostre inserite negli eventi Expò 2015. Una fotografica dal titolo " Il cibo nelle mani " e una di pittura dal titolo " Il poeta della terra". Esporrà infine le sue opere pittoriche alla 56ma Biennale Internazionale d'Arte di Venezia.

English Version

Giancarlo Frisoni born in Montescudo (RN) in 1958. Self-taught, Since childhood he understands that art will be a key component of his life.

He smeared walls and sheets of drawings and portraits, then starts a continuous and constant research that leads him to face a material rich and unusual: the earth and dust of plaster, which shapes with colors and pigments equally natural. Her work well entered into solid structures, showed the ability to compose and distribute, the mastery of gesture and control to transform inert hue and scratching in paths that give soft and delicate emotions.

He has exhibited recently in Borgo Maggiore (RSM) with the exhibition "Emozioni oltre il muro." In Rimini in the Image Gallery with the exhibition "Madre terra", and in the Pinacoteca San Francesco (RSM) with the exhibition "Segni di memoria". Next exhibition "Il poeta della terra" in Palazzo Graziani (RSM) from June 27, inserted in the events Expo 2015.

The photographic activity makes him a witness and expert on the peasant culture from which he comes. His extensive documentation enriches many books, published about it and decorate with murals the Ethnographic Museum of Valliano (RN). "Volti di donna, tempo e spirito del mondo contadino" becomes a traveling exhibition in the surrounding museums. After he publishes the book "Solo chi è stato sa chi è" and proposes the exhibition "Wonderful." Latest work "Il cibo nelle mani" at Palazzo Graziani, it supports to be inserted also in event Expo 2015.

In literature from 1983 to 2009, in collaboration with his literature professor, publishes over twenty volumes that collect deeply and completely each caratteristc of the rural world. He distinguishes at premium “Narrativa Titano”, finishing in 2nd place. In 2010 he published the novel "La bambola dal tempo perduto" winning the Excellence Award at the International Literary Contest "Città di Cattolica". In 2013 he published the novel "Storie di Avagliano" published by Albatros Group.

le da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

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